Fase2 – Il Vademecum della Regione Lazio su cibo e bevande da asporto

Fase2 – Il Vademecum della Regione Lazio su cibo e bevande da asporto

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Pubblichiamo il vademecum condiviso da Regione e associazioni di categoria recante le Misure di Sicurezza per la Produzione, confezionamento e vendita di cibo e bevande da asporto destinate agli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e attività artigianali.

Finalmente, nella Fase2 chi non lavora da casa – anziché saltare il pranzo – potrà acquistarlo e consumarlo in ufficio.

Questi sono in estrema sintesi i criteri che dovremo osservare per la pausa pranzo:

  1. Si raccomanda di ordinare on-line o telefonicamente, in modo da garantire che il ritiro dei prodotti ordinati avvenga per appuntamenti dilazionati nel tempo, allo scopo di evitare assembramenti all’esterno;
  2. all’esterno dei locali si dovrà rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro;
  3. all’interno dei locali i clienti sono obbligati a indossare guanti e dispositivi di protezione delle vie respiratorie;
  4. i clienti devono entrare uno alla volta e devono permanere all’interno dei locali per il tempo strettamente necessario al pagamento e ritiro della merce;
  5. non è consentito per i clienti l’utilizzo dei bagni;
  6. è vietata ogni forma di consumo sul posto;
  7. i prodotti devono essere consegnati chiusi in confezioni da asporto;
  8. dovrà essere data ampia disponibilità e accessibilità a sistemi e prodotti per l’igienizzazione delle mani all’ingresso del locale anche ai clienti;
  9. all’ingresso del locale;
  10. deve essere fornita completa informazione sulle norme di comportamento dei clienti e sulle modalità di ordinazione e ritiro della merce, mediante esposizione di cartellonistica all’ingresso ed eventualmente anche sui siti internet e pagine social aziendali.

Rimandiamo per i rimanenti punti alla consultazione del testo integrale del documento, che può essere scaricato dal link in questa pagina.

Avv. Emanuele Nati

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